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Alzheimer Cafè


A partire dal mese di ottobre l'Associazione sperimenterà l'attivazione del primo Alzheimer Cafè della città di Terni.

Cos'è un Alzheimer Cafè
Il termine Alzheimer Cafè è stato proposto in Olanda per indicare uno spazio e un tempo nel quale le persone con deficit cognitivo e loro familiari potessero trovare accoglienza, condividere la propria esperienza, in un contesto conviviale, aperto a tutti. Il punto di forza è indicato nel nome stesso, che tiene insieme l'esperienza della malattia con la socialità propria di un ambiente informale e rilassato come un cafè.
Questo modello si è diffuso anche in Italia, dando origine a molte esperienze diverse. Anche se ogni Alzheimer Cafè ha caratteristiche proprie, le finalità sono comuni e lo scopo primario è quello di rompere l'isolamento di anziani e famiglie, offrendo momenti piacevoli e rigeneranti, in un ambiente dove le competenze presenti nell'anziano abbiano la possibilità di esprimersi e il caregiver possa ricevere ascolto e sostegno. Inoltre il clima di condivisione alla pari tra anziani, familiari, professionisti e volontari aiuta a sperimentare modalità di rapporti nuove e a sentire l'appartenenza a un gruppo. Tutto questo è finalizzato a generare benessere tra i partecipanti ma anche a contribuire alla diffusione di una cultura del deficit cognitivo e della vecchiaia più rispettosa delle persone e più ricca di possibilità positive. 
Ogni Alzheimer Cafè propone un calendario di incontri con attività di vario tipo. Gli incontri dureranno due ore, con frequenza settimanale.
Gli Alzheimer Cafè sono rivolti ad anziani con decadimento cognitivo moderato-grave, saranno gestiti dalla Rete dei Centri Sociali ANCeSCAO del territorio, soggetti del privato sociale o privati (insieme alla rete dei servizi). La sperimentazione verrà effettuata creando un Alzheimer Cafè nel Comune di Terni, presso il Centro Sociale Guglielmi (epicentrico rispetto al territorio di riferimento), che verrò gestito con la presenza di un geriatra, uno psicologo, un educatore professionale ed un arteterapeuta per due ore la settimana per 45 settimane.

Il progetto "Alzheimer Support Network / Una Rete che Sostiene"
Il progetto nasce con l'obiettivo di creare una rete di supporto alle famiglie di e con persone con Alzheimer e, più in generale, ai caregiver che, in qualsiasi forma, si occupano di anziani malati di Alzheimer attraverso percorsi di informazione/formazione e la creazione di un luogo - l'Alzheimer Cafè - a loro dedicati.

La demenza è in crescente aumento nella popolazione in generale ed è stata definita, secondo il rapporto dell'OMS e di Alzheimer Disease International, una priorità mondiale di salute pubblica. Il maggior fattore di rischio associato all'insorgenza delle demenze è l'età e, in una società che invecchia, l'impatto del fenomeno si preannuncia di dimensioni allarmanti. Si prevede che queste patologie diventeranno, in tempi brevi, uno dei problemi più rilevanti in termini di sanità pubblica. La simultanea presenza di una elevata quota di persone ultrasessantacinquenni e di una bassa quota di popolazione al di sotto dei 15 anni colloca il nostro Paese (indice di vecchiaia 171,8 nel 2015) tra i più vecchi al mondo, insieme al Giappone (201, 9 nel 2015) e Germania (159,9).
La presente proposta si colloca nella provincia con il più alto tasso di invecchiamento nella seconda regione più vecchia d'Italia. L'area presa in considerazione (Comuni di Terni, Narni, San Gemini e Arrone) è omogenea sia in relazione ai dati quantitativi che qualitativi dell'offerta di sostegno ai caregiver che, in qualsiasi forma, supportano gli anziani malati di Alzheimer. Tale offerta risulta pressoché inesistente e, infatti, sono state numerose le famiglie che si sono rivolte alla nostra Associazione per chiedere un supporto.

Le azioni progettuali sono le seguenti:
Azione 1 - Formazione caregiver
Azione 2 - Formazione volontari
Azione 3 - Sperimentazione Alzheimer Cafè
Azione 4 - Campagna fundraising e sensibilizzazione

Il progetto, realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, prevede la collaborazione tra la Rete dei Centri Sociali ANCeSCAO dell Coordinamento "Umbria Sud", Helios Soc. Coop. Sociale, Villa Sabrina Srl ed ha ottenuto il patrocinio dell'USL Umbria 2 e dei Comuni di Terni, Narni, San Gemini e Arrone.

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